domenica 6 novembre 2011

Quartier lointain

Quartier lointain
Tornando a casa da un viaggio di lavoro, Thomas, cinquantenne sposato in crisi creativa, prende il treno sbagliato e si ritrova nella città in cui è cresciuto e in cui non  torna da anni. Visitando la tomba della madre  è colto da un misterioso malore e si risveglia all’età di 14 anni.


Quartier lointain
Recensione di Fabiojappo

Il film è basato su "Harukana machi-e", capolavoro del grande mangaka Jiro Taniguchi ( in Italia uscito come "In una lontana città" e "Quartieri lontani").

Rispetto al romanzo disegnato del maestro giapponese cambia l'ambientazione, dal paese del Sol Levante alla Francia, ma per il resto la trasposizione - pur nel "tradimento" -  risulta alla fine riuscita. Perché riesce a restituire abbastanza bene l'inquietudine del protagonista, sia all'inzio da adulto sia quando ritorna bambino e prova a rimediare  all'episodio che ha segnato la sua famiglia:  la fuga senza apparenti motivi del padre.
Quartier lointainE anche a trasmettere quella malinconia che contraddistingue il manga. Che spinge a farci quelle domande che alla fine, in certi momenti, tutti ci poniamo :  "se quella volta avessi fatto",  "e se avessi detto...".  Da segnalare inoltre la ricostruzione, molto carina, degli anni Sessanta e  il rapporto con la mamma. 
In conclusione , una discreta trasposizione. Anche se il valore del film non si avvicina minimamente a quello del manga di Taniguchi che trova nella descrizione dei dettagli uno dei suoi punti di forza (il libro è anche di molte pagine).  Consigliato a chi ha apprezzato "Peggy Sue si è sposata" di Coppola.


(versioni 699 e HD)
[Sub Ita]
Trailer

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