Recensione di Fabiojappo
Il film è basato su "Harukana machi-e", capolavoro del grande mangaka Jiro Taniguchi ( in Italia uscito come "In una lontana città" e "Quartieri lontani").
Rispetto al romanzo disegnato del maestro giapponese cambia l'ambientazione, dal paese del Sol Levante alla Francia, ma per il resto la trasposizione - pur nel "tradimento" - risulta alla fine riuscita. Perché riesce a restituire abbastanza bene l'inquietudine del protagonista, sia all'inzio da adulto sia quando ritorna bambino e prova a rimediare all'episodio che ha segnato la sua famiglia: la fuga senza apparenti motivi del padre.
E anche a trasmettere quella malinconia che contraddistingue il manga. Che spinge a farci quelle domande che alla fine, in certi momenti, tutti ci poniamo : "se quella volta avessi fatto", "e se avessi detto...". Da segnalare inoltre la ricostruzione, molto carina, degli anni Sessanta e il rapporto con la mamma.
In conclusione , una discreta trasposizione. Anche se il valore del film non si avvicina minimamente a quello del manga di Taniguchi che trova nella descrizione dei dettagli uno dei suoi punti di forza (il libro è anche di molte pagine). Consigliato a chi ha apprezzato "Peggy Sue si è sposata" di Coppola.
(versioni 699 e HD)
[Sub Ita]
Trailer
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