Il giovane balbuziente Goichi Mizoguchi (
Raizō Ichikawa) figlio di un monaco buddhista, arriva a Kyoto per frequentare il noviziato monastico presso il celebre Shukaku-ji, il Tempio del Padiglione d'oro. Appena arrivato al tempio viene presentato all'abate Superiore Tayama (
Ganjirō Nakamura), un vecchio amico del padre del ragazzo che, saputo della sua morte, lo prende sotto la sua ala protettiva. Passato del tempo arriva al Tempio Soen anche la madre (
Kitabayashi Tanie), che lo mette sotto pressione affinché si ingrazi l'abate Superiore e si assicuri la successione del tempio. Iscrittosi all'università incontra lo studente Togari (
Tatsuya Nakadai), uno zoppo meschino che con discorsi cinici tenta di avvelenare il cuore del novizio. L'idealista, taciturno e ingenuo Goichi è ossessionato dall'idea di bellezza che il padre per anni gli ha instillato, ritenendo il Tempio del Padiglione d'oro la più bella costruzione del mondo. Sentendosi smarrito misticamente, incompreso e solo, nel 1950 Goichi compie un atto ancora oggi ricordato in tutto il Giappone...