mercoledì 2 novembre 2011

Submarino

Nick e suo fratello minore hanno vissuto un'infanzia segnata da una madre alcolizzata e da una tragedia. Ormai adulti non si vedono più. Nick vive ai margini della società passando il tempo in palestra e bevendo per riuscire ad affrontare la vita. Suo fratello è un padre vedovo e un tossicodipendente a cui importano solo due cose: la dose di eroina e il sogno di una vita migliore per il figlio.



Submarino
Recensione di Fabiojappo

Senti o leggi il suo nome e il pensiero corre immediatamente a quel capolavoro che è "Festen". Di Thomas Vinterberg si fa fatica a ricordare le cose (poche) fatte negli anni successivi. L'ultimo film del regista danese è questo "Submarino", presentato al festival di Berlino nel 2010.

Tratto da un romanzo di Jonas T. Bengtsson (che non ho letto, in Italia è stato pubblicato da Marsilio Editori) è a mio avviso un buon film. E anche qualcosa di più. Nonostante una sceneggiatura direi non completamente riuscita che alla prima visione mi ha lasciato più di un dubbio sul valore complessivo dell'opera.


Submarino
Un film duro, cupo, senza speranza (se non, forse, nell'amore per i bambini) che mostra il lato sporco di Copenaghen. Alcolizzati, drogati, spacciatori, barboni. Umanità ai margini di una delle società ai vertici per qualità della vita. Colpisce l'ambientazione (e la fotografia) plumbea, livida. E tra le interpretazioni quella di Jakob Cedergren nel ruolo di Nick.


(versione BRR)
[Sub Ita]
Trailer



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