Kit, un musicista jazz che ha appena rotto con la fidanzata,
conosce Min, la cantante di una compagnia lirica. Grazie al suo carattere
aperto e spumeggiante, comincia a frequentarlo.
Proprio quando il rapporto tra i due si stabilizza, viene a galla una difficile verità…

Remake di un vecchio film di Hong Kong, storia ormai conosciuta sulla malattia e che sorprende lo spettatore, racconta dell'affermazione sulla vita dell'amore, delle gioie e dell'amicizia.
Il film è strutturato abbastanza bene, il regista ha già dimostrato altre volte di sapersi destreggiare in drammi credibili. La trama sembra la solita, i due protagonisti si innamorano e la malattia di lei distrugge tutto; Derek Yee sa tirare fuori personaggi di spessore, una storia veritiera e un lieto fine che non arriverà.
Kit è il tipico musicista che non sa cosa fare della sua esistenza, la cui vita viene sconvolta dalla conoscenza con Min, la quale riesce a tirar fuori tutti i malesseri da questo artista depresso e schiacciato dall'autocommiserazione.

In maniera un po' estrema e molto rispettosa, il regista mostra gli aspetti belli e devastanti della vita, dimostrando fino all'ultimo che, anche se in maniera amara, bisogna prendere quello che accade, perché così è la vita.
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