lunedì 19 novembre 2012

Holy Motors



Ventiquattro ore nella vita di Oscar, un uomo che cambia continuamente identità: mendicante, creatura mostruosa, padre di famiglia, killer... Ad affiancarlo Céline, assistente che lo accompagna ai vari appuntamenti scortandolo in limousine per le strade di Parigi.


Recensione di Fabiojappo

Enfant prodige del cinema francese negli anni Ottanta, ma noto al pubblico soprattutto per "Gli amanti del Pont-Neuf" diretto nel 1991, Leos Carax non faceva un film dalla fine degli anni Novanta. Nell'ultima edizione del festival di Cannes il grande ritorno con questo "Holy Motors", per molti il film da ricordare, il vincitore "morale" della kermesse cinematografica.
Difficile parlare di questo film bizzarro quanto intrigante e ricco anche di trovate visive affascinanti (per esempio la parte relativa all'incarico di Oscar nel motion capture). Un viaggio metaforico nella vita, nel ruolo di attore, nel cinema. Diverse chiavi di letture che si possono dare a un film che non si preoccupa di dare precise risposte.


Holy Motors
Protagonista  non poteva che essere l'attore feticcio del regista: Denis Lavant. Straordinario nell'alternarsi di un "appuntamento" a un altro, nella trasformazione interiore e fisica imposta dal viaggio nella vita degli altri. Un film folle, dove bisogna provare a farsi trasportare da una logica onirica, surreale per non rimanerne lontani e apprezzarne la stravagante bellezza.


Nel cast, oltre a Edith Scob (l'assistente) e Michel Piccoli (che interpreta quello che sembra essere il capo di Oscar), figurano anche Kilye Minogue ed Eva Mendes.



(versioni 1,36 - HD Rough)


Trailer
 

7 commenti:

ashj.williams ha detto...

FILMONE. Grazie mille!

Fabiojappo ha detto...

Grazie te ! I commenti fanno sempre piacere e sono da stimolo a continuare...

Cliffbooth92 ha detto...

Oh gosh! Non ci credo!! Tante grazie a tutti. In Fabiojappo we trust!

Fabiojappo ha detto...

Merito non mio, ma della subber Grab :)

Anonimo ha detto...

Davvero GRAZIE MILLE alla subber! magari non è il luogo adatto per richieste ma rimanendo su di un certo tipo di Cinema, "Road to Nowhere" di Monte Hellmann è un altro capolavoro che temo non uscirà mai in italia (la minuscola è voluta)

Picchi ha detto...

Ciao a te! Per la richiesta vedremo più avanti se farlo, abbiamo abbastanza traduzioni e impegni vari da portare avanti per il momento. Grazie comunque del commento :)

Anonimo ha detto...

Scusate ma come si scaricano i sottotitoli, grazie!

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