lunedì 3 ottobre 2011

Outrage

Outrage
Kato, il braccio destro del Presidente a guida del Sanno-kai, avverte Ikemoto, uno dei boss dell’organizzazione, che il capo è infastidito dai suoi rapporti con un’altra famiglia criminale. Per cercare di alleviare i sospetti Ikemoto chiede aiuto al suo sottoposto Otomo abituato a fare il lavoro sporco.


Outrage
Recensione di Fabiojappo
La mia prima reazione alla visione di Outrage? Che è un “outrage” al vero Kitano. Quello di cui mi sono innamorato, oltre un decennio fa, all’uscita di “Hana-bi”. Come tanti.

Dove sono la poesia, l’anima, le riflessioni che connotano il suo cinema? Non ci sono. Mancano pure quelle scene incredibilmente geniali presenti anche nei suoi film “minori”.


Niente di particolare, da questo punto di vista, se non qualche riuscita scena di violenza. E di scene violente ce ne sono tante. Ma non sono quelle tipiche esplosioni inserite all’interno della storia. Sembrano essere il film stesso.
Outrage
Tutto da buttare allora? Forse no. Dopo la prima visione che lascia sconcertati (più della trilogia dell’autodistruzione da molti criticata, sicuramente discutibile, ma comunque interessante), rivedendo  il film con una certa attenzione il mio giudizio è  migliorato.

Non perché si scopra chissà cosa. Ma perché lo si prende per quel che è. Uno yakuza eiga che Kitano ha fatto per divertimento, forse anche per soldi, e come confezione ha fatto bene. Il lavoro di sottrazione, una delle caratteristiche di Kitano, si può dire che questa volta agisca a livello “interno”, con il Maestro che svuota l’anima del suo lavoro, e si mette in disparte anche come attore (il personaggio che interpreta, Otomo, non è in fondo centralissimo). Quello che resta è una girandola di tradimenti, di vendette, di torture. Forse una trama (debole) più adatta a un film d’azione. Roba non da Kitano che le cose mozzafiato, sfrenate le lascia ad altri.

Outrage
Così il film appare freddo (una freddezza sottolineata anche dalle musiche di Keiichi Suzuki), lascia freddi, eppure, cercando di dimenticarsi delle meraviglie create in precedenza da questo genio, sufficientemente soddisfatti.


OutrageUn film che deluderà tanti. Ma comunque da vedere, almeno per amore di Kitano a cui molti devono la passione per il cinema asiatico. E se non altro per farsi venire voglia di riguardare i suoi capolavori: da “Hana-bi” a “Sonatine”, da “Kikujiro”…
Sottotitoli Rimossi: DVD pubblicato in Italia
[Sub Ita]
Trailer

0 commenti:

Posta un commento

 
Design by Free Wordpress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Templates