martedì 20 settembre 2011

Electric Shadows

Mao Dabing (Yu Xia) lavora consegnando acqua a domicilio. La sua passione più grande è il cinema e spende tutti i suoi soldi per vedere film. Un giorno, mentre sta andando a vedere un'anteprima, si scontra contro una pila di mattoni. Quando tenta di rialzarsi una ragazza sconosciuta prende uno dei mattoni e lo colpisce alla testa. Mao si risveglia all'ospedale. Ripresa conoscenza affronta la ragazza chiedendole di ripagare i danni, ma lei, inaspettatamente, gli chiede di prendersi cura dei suoi pesci. Mao accetta e quando va a casa della ragazza si ritrova in una sorta di santuario dedicato al cinema.


Recensione di Ronnydaca
Electric Shadows (Meng ying tong nian) è un piccolo film che racconta la storia di una famiglia sfortunata e il loro amore per il cinema. Lo fa con passione, senza patetismi eccessivi, alternando momenti buffi, teneri e drammatici.
Un film ben recitato, forse a volte un po' ingenuo. Ma facendosi trasportare dalla magia, dai sentimenti, si apprezza proprio per la sua semplicità.

Un film di stampo classico, con regia tradizionale e musiche messe al posto giusto. Cinema nel significato più classico del termine: d’intrattenimento, d’evasione, di emozioni. Lo stile ricorda da vicino film come "Nuovo cinema paradiso" di Tornatore a cui la regista (Jiang Xiao), alla sua opera prima, deve molto.

Ambientato in piena rivoluzione culturale, evita, volutamente, di approfondire il contesto storico accennando solamente al clima di tensione che c'era a quell'epoca.

Xiaobing (Zhengjia Wang) è la rivelazione di questo piccolo film. Un personaggio simpatico, travolgente, che con la sua presenza ruba la scena a chiunque. I momenti del racconto con lui e Ling Ling (Guan Xiaotong) sono i migliori del film.
Inserendo in questa considerazione anche Zhang Yijing, l'attrice che interpreta Ling Ling quando ha 11/13 anni, viene da pensare a quanto sono bravi i bambini di tutte le cinematografie mondiali rispetto a quella italiana. Escludendo infatti Totò Cascio, non ricordo di aver visto tanta naturalezza e intensità nei nostri piccoli attori (a dire il vero anche nella maggior parte degli adulti).

La piccola attrice ci regala una interpretazione misurata ma intensa, con un'inquadratura in primo piano che la ritrae in un momento delicato che vale più di mille piagnistei.

Libro consigliato per approfondire il periodo storico che fa da sfondo a questo film:
Cigni selvatici di Jung Chang






Sottotitoli in italiano

( Versione Grnxo )

Trailer

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie di cuore per i sottotitoli, per gran film, GRAZIE

Picchi ha detto...

Grazie a te per il commento. ^_^

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